domenica 17 gennaio 2016

Segnalazione: "A un passo dalla vita", di T. Melis

La segnalazione di oggi riguarda un noir. ... Sapete che il giallo, il thriller e il noir sono i miei generi preferiti, e sapete quante poche segnalazioni di questi generi mi capitano, quindi a questa ci tengo particolarmente :-) E ho accettato anche di leggerlo, va da sè! :-)
Per questo noir ci spostiamo a Firenze, dove il nostro autore originario della Sardegna ambienta la storia di un gruppo di giovani nati negli anni '80, la generazione che Mario Monti ha definito "generazione perduta".
Alla prospettiva di una vita fatta di miseria e precarità, il sodalizio guidato da Calisto Vinzini - il personaggio principale - reagisce in modo violento, dando inizio ad una storia dall'intreccio cupo, duro, a tratti spietato.
Lo scrittore è Thomas Melis.
Il suo noir d'esordio è "A un passo dalla vita".
Scopriamolo..! :-)


Autore: Thomas Melis
Titolo: A un passo dalla vita
Anno: 2014
Pagine: 327
Editore: Lettere Animate Editore

Trama:

È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza patinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi alle spalle lo squallore della periferia – gli spacciatori albanesi, la prostituzione, il degrado, i rave illegali –, per conquistare lo scintillio delle bottiglie di champagne che innaffiano i privè del Nabucco e del Platinum, i due locali fashion più in voga della città. Calisto vuole tutto e sa come vincere la partita: diventando un pezzo da novanta del narcotraffico. 
Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.

Una domanda per Thomas Melis: Cos'è per te la scrittura..?

" La scrittura è il modo attraverso cui cerco di esprimere dei concetti complessi che non sarei in grado di comunicare solamente attraverso le parole. La scrittura è riflessione, meditazione, elaborazione, tutti elementi che permettono a un’idea di assumere una struttura e un senso che spesso si perdono in questo mondo fatto di rapidità e momenti rubati ad altre attività. Per me è cominciato tutto quando ero bambino e leggevo le storie dai libri e dai fumetti che i miei genitori mi compravano, anche io volevo crearne una mia, da lì è nato tutto. Poi sono venuti lo studio universitario e il lavoro in un campo molto legato alla scrittura – quello della consulenza aziendale e istituzionale. Queste esperienze hanno completato il mio percorso formativo, fornendomi gli strumenti tecnici e cognitivi per scrivere un romanzo come A un passo dalla vita. "

L'autore:

Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. Per Lettere Animate Editore ha pubblicato A un passo dalla vita, il suo romanzo d'esordio, e lo spin off  Platino Blindato.

... E ne riparleremo presto con la recensione! :-)

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