domenica 13 dicembre 2015

Maghi dal Friuli: I Benandanti (parte seconda)

(Per chi si fosse perso la prima parte e volesse leggerla, cliccate qui)
Eccoci al secondo appuntamento con i Benandanti :-) Mi sono appassionata e ho prenotato in biblioteca anche il saggio di Carlo Ginzburg, il più noto sul tema, per avere più materiale per scriverne :-)


Come abbiamo visto, i Benandanti erano maghi che proteggevano la fertilità della terra dagli attacchi delle streghe e il segno distintivo della loro nascita era venire al mondo ancora avvolti nel sacco amniotico.
Il ruolo del sacco amniotico non finiva qui. Il mago ne portava un pezzetto con sè per tutta la vita e se lo perdeva, perdeva anche i suoi poteri.
Era la levatrice, subito dopo la nascita, a prenderne una piccola parte e a metterla in un sacchetto che il Benandante avrebbe poi portato al collo.
Un giorno successe che un mago perse il suo amuleto:
"...portava quella mia camiciola al collo sempre, ma la persi et dipoi che la perdei non ci son più stato alli raduni..."

Raduni, sì, perchè nelle notti delle Quattro Tempora lo spirito del Benandante usciva dal corpo e andava a combattere contro le streghe e lo faceva insieme ad altri, riunendosi in una piccola congrega.


"Noi non andiamo a far altro se non a combater... Andiamo tutti insieme a combater contra tutti li strigoni, et habbiamo li nostri capitani, et quando noi si portiamo bene li strigoni ci dànno de buoni scopolotti... Quando il racolto vien buono, cioè della robba purasai, et bella, quell'anno è che li benandanti habbian vinto; ma quando li stregoni vincono il raccolto va male"

E se qualcuno tentava di svegliarli, durante quei sonni speciali..?
Il marito di una donna benandante ci provò:
"... suo marito più volte di notte la chiamava et con li rimedi la urtava, et lei era come morta, perché diceva che li spirito se ne era andato al suo viaggio et il corpo restava come morto..."

Questo non era l'unico dei poteri dei Benandanti. A loro erano riconosciuti diversi poteri, fra cui quello della guarigione.
Fra il 1575 e il 1675 i Benandanti furono dichiarati eretici dalla Santa Inquisizione. Tuttavia un Inquisitore riconobbe:
"... È stato dichiarato che dopo aver apposto delle formule magiche su di una mano di un popolano a protezione delle streghe e dei demoni gli atti nocivi del diavolo sono cessati, d'altro canto essi, come i loro presunti avversari demoniaci, hanno preso parte a riunioni misteriose (circa le quali non vogliono parlare neanche sotto tortura), dove venivano utilizzati lepri, gatti e ad altri animali."


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Spero vi sia piaciuto questo secondo pezzo sui nostri maghi :-) Scopriremo altri particolari sulle loro vite, ci tornerò su, presto :-)

Ho preso le informazioni necessarie per il post tra la voce 'Benandanti' di Wikipedia e il libro di Carlo Ginzburg "I benandanti. Ricerche sulla stregoneria e sui culti agrari tra Cinquecento e Seicento"

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